Nuove norme ISO per l'efficienza dei filtri per aria
Il progresso tecnologico, unitamente alle mutate esigenze di qualitŕ ambientale, nella fabbricazione di elementi filtranti per la pulizia dell’aria, dei fumi e dei gas ha determinato a livello internazionale l’evoluzione dei vecchi metodi di prova secondo EN 779 ed EN 1822 oggi sostituiti rispettivamente dalle nuove norme ISO 16890 ed ISO 29463 che il nostro Laboratorio č in grado di eseguire per le differenti categorie di elementi filtranti.
Classi di filtrazione da ISO ePM2,5 a ISO 75U
I filtri efficienti per particelle fini e ultrafini (EPA, HEPA e ULPA) sono studiati per applicazioni di ventilazione generale e nelle camere bianche a contaminazione controllata. La loro efficienza č riferita alle dimensioni PM1 e PM2,5 oppure MPPS Most Penetrating Particle Size nell’intervallo compreso tra 0,12 e 0,25 µm. Sono realizzati con tecnologia “minipiega” utilizzando medium in carta di fibra di vetro o in membrane di PTFE.
Classi di filtrazione da ISO ePM10 a ISO ePM1
I filtri per polvere grossa o fine hanno un rendimento di filtrazione per particelle con distribuzione di massa nell’intervallo tra 0,1 e circa 2 µm nelle applicazioni civili di benessere per una migliore qualitŕ dell’aria interna di ventilazione generale o di prefiltrazione di elementi filtranti HEPA o ULPA. La loro efficienza č riferita ad un valore dimensionale PM 10, PM 2,5 e PM 1. Sono realizzati con tecnologia a tasche morbide utilizzando medium in fibre di vetro o in microfibre sintetiche.
Classi di filtrazione da ISO ePM10 a ISO ePM2,5
I cosiddetti prefiltri hanno un rendimento di filtrazione per particelle con distribuzione di massa nell’intervallo tra 2 e 50 µm nelle applicazioni a protezione di macchinari e apparecchiature oppure prefiltrazione di elementi filtranti per polveri fini o ultrafini. La loro efficienza č riferita ad un valore dimensionale PM 10 o PM 2,5. Sono realizzati con materiali a base di fibre di vetro grosse oppure sintetiche realizzate attraverso resinatura o termolegate.